Gaia è una ragazza dolcissima incontrata durante un evento fotografico presso un negozio di abbigliamento per neomamme e neonati. Chiacchierando con lei ho scoperto che mi conosceva da diversi anni perché l’avevo fotografata quando ballava nei saggi di danza. Abbiamo condiviso alcuni ricordi e poi le ho raccontato del mio Progetto “Belly Art” e del desiderio che avevo di far conoscere alle mamme italiane il Belly Cast. E’ rimasta affascinata dal mio racconto e ha subito deciso che avrebbe fatto il calco del suo pancione. Il 14 luglio io e Claudia ci siamo recate a casa di Gaia e siamo state accolte da due meravigliosi gattoni……
Fra chiacchiere, risate e anche tanta tenerezza quando la piccola Rebecca si muoveva accarezzata dalle mani di Claudia….in circa 45 minuti il calco era finito, asciutto e pronto per essere dipinto.
Gaia desiderava che sul calco fosse disegnata una fatina di rosso vestita che leggiadra danzava su fiammeggianti papaveri. Eccola accontentata!
Il nostro secondo calco è pronto! Io e Claudia siamo molto felici ma vorremmo ottenere un calco molto più liscio ed uniforme. Le Artiste tedesche sono le migliori in questo campo e quindi decido di contattare l’ Atelier più famoso in Germania per avere qualche dritta sui materiali da usare per rendere il calco ancora più bello. La mia meta è l’eccellenza e ci arriverò…..
Ornella
Hai presente quando ti dicono che dopo il parto ti mancherà il tuo pancione? Bhe, a me quando succedevprendo il mio calco, lo appoggio sulla pancia, e per un attimo ho ancora il mio tondo, bellissimo e prezioso pancione!
È stata un’esperienza unica ed emozionante, mi sono divertita un sacco e lo rifarei altre 100 volte!
Che belle sensazioni Gaia! Hai davvero ragione: è un modo molto romantico per riprovare le emozioni del pancione!
Uniche, irripetibili e come dici tu, Preziose! Preziosa come ogni gravidanza. Sono felice di leggere che rifaresti questa esperienza. E’ stato un piacere anche per me posarti le bende gessate, accarezzare il tuo pancione e dipingere la simpatica fatina danzante. Come ogni volta studio il disegno nei suoi dettagli e poi lo rendo mio, tuo, nostro, unico. La fatina mi ricordava un po’ te: così simpatica, dall’aria giovane e sbarazzina! Una piccola Gaia che danza spensierata su uno stuolo di papaveri rossi. Ho condiviso in pieno la tua scelta. Che bellezza dipingere tutti quei fiori! Rosso acceso, cardinale, così brillante da sembrare velluto. Il rosa antico tutt’intorno e quel grande punto luminoso all’altezza della pancia. Proprio li, dove Rebecca riposava, cresceva e si preparava ad incontrare la sua mamma.